domenica 11 marzo 2018

APPUNTI DI VIAGGIO - Visitare Napoli

Licenza CC Pixabay

Napoli si può definire la "Capitale del Mezzogiorno". La regione Campania per la sua forma geografica è molto simile alla nostra Liguria , infatti le due costiere (Amalfitana e Sorrentina), sono simili alle nostre Cinque Terre e sono rinomate in tutto il mondo.
La città è dominata dal Vesuvio ed è ricca di castelli: in totale otto, tra i più famosi Castel dell'Ovo, Castel Sant' Elmo e il Maschio Angioino. La piazza principale (Piazza Plebiscito) è immensa, affiancata da Palazzo Reale dove all'interno si trovano molti affreschi e una sfarzosità degna di essere ricordata; ad un lato della Piazza vi è il teatro storico per eccellenza, il San Carlo.
Napoli è molto caotica nel traffico e nei trasporti e spesso non viene rispettato il codice stradale; gli abitanti sono molto accoglienti e dal carattere allegro. Vi sono dei quartieri della città dove, però, dominano caos, degrado e povertà.
Visitare Napoli è stata un'avventura piacevole: è una città molto bella dove si possono ammirare opere artistiche bellissime e famose, inoltre è ricca di storia.
Andare a Napoli è stato molto bello e interessante anche per l'atmosfera natalizia che si respirava in centro: Via San Gregorio Armeno, che si vede spesso in televisione, trasmette a noi turisti la passione dell' artigianato. Purtroppo il tempo è stato poco: spero di ritornarci perché abbiamo ancora tanto da visitare; un ultimo ricordo mi riporta alla bontà della pizza napoletana. (Wolf)

sabato 10 marzo 2018

STORIE DI SPORT - La scomparsa di Davide Astori

Foto tratta da Eurosport
Non c'è dubbio che la scomparsa di Davide Astori abbia colpito profondamente i giovani dello ScrivarolON-LINE. Così c'è chi ha deciso di prendere la penna in mano e raccontare quanto è accaduto.


L’altro giorno, sfogliando il giornale, sono rimasto colpito da una tragica notizia. Il 4 marzo a Udine è morto un giocatore di calcio, Davide Astori. Nella notte il Capitano della Fiorentina Astori si è sentito male a causa di un arresto cardiaco.
Il mattino gli altri giocatori, mentre facevano colazione, si sono resi conti che mancava Astori. Allora sono andati a bussare alla porta della camera ma lui non ha risposto. Hanno aperto la porta e trovato il corpo senza vita. Tutti i giocatori sconvolti! Alcuni che lo conoscevano bene hanno pianto. Anche la moglie e la figlia di due anni e i parenti sono sconvolti.
I tifosi della Fiorentina davanti allo stadio hanno appeso striscioni, bandiere, foto e sciarpe.
Io sono rimasto scioccato perché non pensavo che a un calciatore potesse succedere di morire così giovane.
Quando mia madre mi ha dato la triste notizia subito mi sono preoccupato per la mia squadra del cuore, però sono ugualmente dispiaciuto perché ho pensato che è morta una persona giovane, che si trovava da sola e senza aver potuto salutare i propri familiari per l’ultima volta.
Questo fatto, oltre ad avermi trasmesso tristezza e apprensione, mi ha indotto a riflettere profondamente sul senso della vita. (Lego)

domenica 4 marzo 2018

PENSATOIO - L'adolescenza in un attimo


L'adolescenza è un periodo della vita in cui tutto può cambiare in un attimo.
Un pomeriggio, programmato in compagnia, può trasformarsi in un'intera giornata a casa, soli. L'amicizia è fondamentale, proprio come la scuola e la famiglia. Non penso esista un'adolescenza di sole gioie o, al contrario, di soli pensieri negativi. In molti ragazzi, lo stato d'animo viene determinato dai social network, ma non è il mio caso. A rendermi felice sono i piccoli gesti e non mi faccio influenzare da ciò che gli altri possiedono di materiale.
La scuola, in questo periodo, è forse una delle cose più significative; ammetto che la maggior parte delle volte sia difficile prepararsi e questo mi crea insicurezza, ma quando riesco ad ottenere buoni risultati, sono veramente entusiasta.
Importantissima anche la famiglia: nel mio caso, sono molto felice del rapporto che ho con i miei genitori. Cercano sempre di non andare contro le mie scelte anche se, a volte, abbiamo idee totalmente diverse e questo porta a piccole discussioni.
Penso quindi che l'adolescenza sia un periodo di continui cambiamenti psicologici, quindi anche di stato d'animo e modo di reagire a tutte le diverse situazioni. (giovane)

GIORNO DELLA MEMORIA - Liliana Segre, la sua storia e il suo esempio

Liliana Segre in braccio al padre Alberto (foto tratta da Wikipedia)

Liliana Segre è sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti. Dal 18 gennaio è stata nominata da Sergio Mattarella senatrice a vita. Liliana è nata a Milano da una famiglia ebraica. A soli 13 anni viene chiusa in carcere a Varese poi a Como e a Milano. Nel 1944 è stata deportata ad Auschwitz , dove vive gli orrori dell'olocausto sulla propria pelle. Da parecchi anni ha deciso di mettere fine al suo silenzio e iniziare a raccontare ai giovani la sua vita nel lager. Ho molta stima per questa donna: non deve essere facile riportare alla luce momenti di estrema tristezza e terrore. Liliana è una testimone di un evento del passato che spesso viene rimosso dalla mente di ognuno di noi perchè è troppo forte e vergognoso. Tutti noi abbiamo l'obbligo di non dimenticare ciò che abbiamo provato sentendola parlare. Anche perché un giorno dovremo essere noi a raccontare ai nostri figli ciò che è accaduto affinché comprendano e tramandino a loro volta e non si ripeta più tale eccidio. Perché mai più qualcuno dovrà soffrire a causa di pregiudizi razziali. Così non andranno persi l'impegno e le sofferenze di chi oggi, come Liliana, riesce a parlare della sua travagliata esperienza ai giovani per far loro capire la realtà terribile degli eventi che hanno caratterizzato la Shoah. (Panda)

PENSATOIO - "L' immaginazione è la prima fonte di felicità umana" (Leopardi)

tratto da Itinarranti

Questa massima di Leopardi è molto bella e significativa. Essa esprime un modo per l' uomo di essere felice, utilizzando l' immaginazione. Secondo me, quando si invecchia, non si è più capaci a utilizzare l' immaginazione e Leopardi ce lo spiega. Un bambino piccolo o anche un adulto (ma pochi) si divertono attraverso la fantasia; un bambino può divertirsi con un qualsiasi giocattolo a partire da un tappo di sughero fino ad arrivare a un videogioco perché usa l' immaginazione. Purtroppo l' adulto con pensieri e preoccupazioni non riesce più ad utilizzarla. Io ritengo che l'immaginazione sia in qualsiasi persona anche in quella più buia e triste. Se venisse utilizzata di più, forse certe problematiche riuscirebbero a trovare soluzione. (Jeeg)