martedì 31 gennaio 2012

STORIE DI SPORT: Per Walter















Durante l'adolescenza, ognuno di noi ha uno sport che vorrebbe praticare. Anche Walter lo aveva: il basket. Questo ragazzo è stato escluso dalla squadra della sua città, il Loano, perché  portatore di un handicap (fonte della notizia). Secondo la società ostacolava la formazione di nuovi talenti. Walter si allenava solamente. Il fratello, anch’egli giocatore della squadra, ha rinunciato a un suo possibile futuro nel Basket per il bene del fratello. E’ uno scandalo che nel 2012 un ragazzino sia tagliato fuori per un motivo futile. Spero che la dirigenza del Loano si renda conto della gravità del fatto, si metta una mano sulla coscienza e richiami a giocare Walter. (M.A., 3aM) - fonte fotografica: RadioSavonaSoundNews

domenica 22 gennaio 2012

APPUNTI DI VIAGGIO: Una meravigliosa gita in bicicletta



















Non vedevamo l’ora che fosse lunedì 28 novembre, giorno di “Biciclettando”! Eravamo quattordici alunni della 1E accompagnati dal prof. Rattazzi e dalla prof. Salucci. In classe avevamo preparato tutto ed ognuno di noi aveva una mansione: gruppo organizzazione, meccanici, geografi. Ritrovo ore 7,30 nel cortile della scuola, partenza prima delle 8, diretti alla stazione di Sampierdarena. Abbiamo percorso il primo tratto sul marciapiedi, con le bici in mano per rispetto dei pedoni, poi finalmente tutti in sella, percorrendo strade strette alternative. Arrivati a Sampierdarena, abbiamo caricato le bici sul treno, in modo che non cadessero. Siamo scesi a Voltri e da lì “tutti in bici”, con una bella vista sul mare, anche se il tempo non prometteva nulla di buono. Nonostante questo abbiamo voluto continuare questa insolita uscita ed abbiamo percorso tutta Arenzano, Cogoleto, e via fino ai piani d’Invrea. Tornando indietro abbiamo fatto sosta a Cogoleto per mangiare: qui abbiamo trovato un posticino al riparo, perché ormai pioveva… Dopo, altra sosta ad Arenzano per il maltempo ed altre per problemi tecnici vari, tutti risolti. Infine eccoci a prendere il treno a Voltri. Arrivati davanti alla scuola eravamo esausti, ma avevamo vissuto un’esperienza stupenda di 38 chilometri, faticosi, con qualche caduta imprevista, ma decisamente divertenti! [B.B., 1aE]