sabato 18 marzo 2017

DISCOTHEQUE - Che medicina è mai la musica!

Ormai da anni si hanno piattaforme e applicazioni che permettono l’ascolto di ogni tipo di musica. Ciò infatti permette a qualsiasi persona, munita di un dispositivo (PC, tablet, smartphone) e una connessione internet, di trovare ogni testo, canzone e informazione sull’artista cercato.
Il tutto è veramente comodo, soprattutto per chi come me non può fare a meno del classico “pezzo salva giornata”. C’è da dire, però, che applicazioni come Youtube  sono molto recenti, quindi sono visitate per la maggior parte da ragazzi che ascoltano musica contemporanea. Penso ai rapper italiani rilanciati dalla stessa piattaforma, come la Dark Polo Gang, Sfera Ebbasta, Izi e molti altri ancora. Non mi soffermo su tale genere, non perché lo reputi meno importante, ma perché semplicemente non rientra nei miei gusti. Vorrei invece soffermarmi su ciò che adoro.

Ad essere sincero sono molto aperto a qualsiasi stile, dal rap alla musica classica. Credo infatti che ascoltare vari generi ti renda un ascoltatore migliore e allo stesso tempo una persona più colta, pertanto meno attaccabile sul piano dei gusti. Per fare un banalissimo esempio, mi sono trovato in questo periodo ad ascoltare musica pop americana come Major Lazer, i Twenty One Pilots e i DNCE, artisti che non adoro, ma ai quali mi piace dedicare qualche minuto della mia giornata.

Veniamo al sodo, grazie a mio padre ho imparato ad apprezzare la musica rock a 360°, tenendo conto che, già di mio, apprezzo ogni gradazione dal pop rock all'heavy metal. Se dovessi fare una lista. inserirei quei grandi gruppi che viaggiano dalla fine degli anni Settanta fino ai Novanta, come i Kiss, gli Ac/dc, Alice Cooper e gli Iron Maiden.

Credo che questo stile dia una forza incredibile soprattutto a ragazzi della mia età a rialzarsi dopo sbagli e delusioni. Infatti più che droghe e Play Station, i ragazzi dovrebbe fare uso di musica, ma buona musica.

Vorrei soffermarmi su quello che è e resterà il mio gruppo preferito di sempre: i Kiss. Li adoro non solo per la loro bellissima musica, che da anni rimane nella classifiche di giornali e riviste rock. Apprezzo soprattutto  la loro forza nel continuare: nella loro lunga carriera hanno cambiato varie volte la formazione principale, senza smettere di produrre musica di altissima qualità. Caratteristica di rilevante importanza, anche se molti altri gruppi sono riusciti a resistere come loro.


L'avete capito, no? La musica è la medicina più potente al mondo: se cadi, lei ti aiuta a rialzarti! (S.B., 3aM)

domenica 12 marzo 2017

Settimana difficile per i miei coetanei

Questa settimana mi hanno “colpito” tre notizie di cronaca in cui sono coinvolti minorenni.


A Soverato, in Calabria, tre ragazzi del 2003 (il mio anno di nascita) sono stati travolti da un treno mentre camminavano sui binari. Due sono riusciti ad evitare l’impatto all’ultimo mentre il terzo purtroppo non ce l'ha fatta. Sconosciuti i motivi di questa bravata: forse volevano scattare un selfie estremo o imitare qualcuno; ciò che è certo è che un mio coetaneo ha perso la vita ed altri due sono vivi per miracolo.
A volte è difficile pensare alle conseguenze delle nostre azioni. Anche se sai di fare qualcosa di pericoloso, ma in compagnia degli amici o per “postare” una foto spettacolare, RISCHI!
Ed in questo caso il finale è stato tragico e ha lasciato in me una sensazione di sconcerto.


A Caserta cinque ragazzi minorenni sono stati arrestati. Commettevano rapine a volto scoperto ed armati di pistola. Ciò che mi lascia incredulo è che poi “postavano” le loro gesta sui social, vantandosi ed esaltando i loro colpi.


Alla stazione centrale di Duesseldorf , un uomo, con problemi psichici, ha colpito con un’ascia alcuni passeggeri ferendone, anche gravemente, nove. Tra le vittime anche una ragazza di 13 anni. Ho cercato di immaginare la situazione, dev’essere stato terribile! Questa notizia mi ha lasciato una sensazione di tristezza.


Per tutti e tre gli avvenimenti, una sola domanda: si sarebbe potuto evitare? (T.D., 3aM)