Liliana Segre in braccio al padre Alberto (foto tratta da Wikipedia) |
Liliana Segre è sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti. Dal 18
gennaio è stata nominata da Sergio Mattarella senatrice a vita. Liliana è nata
a Milano da una famiglia ebraica. A soli 13 anni viene chiusa in carcere a
Varese poi a Como e a Milano. Nel 1944 è stata deportata ad Auschwitz , dove
vive gli orrori dell'olocausto sulla propria pelle. Da parecchi anni ha deciso
di mettere fine al suo silenzio e iniziare a raccontare ai giovani la sua vita
nel lager. Ho molta stima per questa donna: non deve essere facile riportare
alla luce momenti di estrema tristezza e terrore. Liliana è una testimone di un
evento del passato che spesso viene rimosso dalla mente di ognuno di noi perchè
è troppo forte e vergognoso. Tutti noi abbiamo l'obbligo di non dimenticare ciò
che abbiamo provato sentendola parlare. Anche perché un giorno dovremo essere
noi a raccontare ai nostri figli ciò che è accaduto affinché comprendano e
tramandino a loro volta e non si ripeta più tale eccidio. Perché mai più
qualcuno dovrà soffrire a causa di pregiudizi razziali. Così non andranno persi
l'impegno e le sofferenze di chi oggi, come Liliana, riesce a parlare della sua
travagliata esperienza ai giovani per far loro capire la realtà terribile degli
eventi che hanno caratterizzato la Shoah. (Panda)
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