tratta da "Straight.com" |
Questa è la storia, anzi l’avventura, di due amici per la pelle: Mike e
John. Vivevano in America, nelle montagne del Nord Dakota, in un piccolo
villaggio di circa 300 abitanti.
Una mattina si diressero all’unico bar del paese per consumare la
colazione. Come sempre la T.V. era accesa e commentava le solite e noiose
notizie, quando, all’improvviso John drizzò le orecchie con una faccia stranita
ma allo stesso tempo entusiasta ed esclamò: “Mike! Hai sentito? Hanno scoperto
l’ultima tribù di indiani d’America discendenti degli antichi pellerossa! E… la
notizia più succosa è, che per chi li dovesse trovare, c’è una ricompensa di
200.000 dollari! Dobbiamo scovarli, sono qui , da qualche parte nelle nostre
montagne!”.
“Non credo sia una buona idea, ci potremmo perdere o ferire”, replicò Mike.
“Andremo a cavallo, non ci accadrà nulla, vedrai!”, ribattè John.
Mike, pensando alla ricompensa, si convinse.
Il giorno seguente, i ragazzi si prepararono uno zaino contenente torce,
cibo, acqua e carte e si diedero appuntamento alle 8.00 presso il bar.
Partirono quindi alla ricerca degli indiani, in sella ai loro cavalli. Dopo un
giorno di cammino, decisero di accamparsi per la notte. Fu difficile dormire
con tutti quei pensieri che giravano per la testa. Si rimisero in marcia e dopo
ore di trotto, arrivarono nella Creek Valley dominata da una foresta, al
termine della quale si trovarono davanti ad un canyon non segnalato sulle loro
mappe. Lo attraversarono, quando si imbatterono in qualcosa di sensazionale che
li lasciò senza fiato: un vero e proprio accampamento indiano con tanto di
tende, fuochi accesi e cavalli… uno scenario che pareva uscito da un racconto
del vecchio West.
I due amici, un po’ timorosi, restarono ad osservare il popolo in disparte
e di nascosto. In men che non si dica, si ritrovarono accerchiati e catturati
dalla tribù degli indiani con piume, decorazioni e maestosi cavalli colorati. I
due giovani si resero immediatamente conto di essere in una brutta situazione
anche se notarono un alto senso di lealtà e onestà nel comportamento degli
indigeni.
Portati al cospetto del capo-tribù, Penna Blu, che avrebbe dovuto decidere
sulle loro sorti, a John, come per incanto uscirono dalla bocca alcune parole
di origine indiana, tramandate dai nonni quando era piccolo.
Penna Blu, colpito da questo particolare e comprendendo le ragioni
pacifiche che avevano portato i ragazzi fin lì, diede il benestare per farli
vivere con loro, tutto il tempo che avrebbero voluto.
I due giovani cominciarono così ad usare modi e tradizioni di quella
splendida tribù, imparando da subito ad apprezzare usi e costumi.
Con il passare del tempo capiscono di avere di fronte un popolo
straordinario che basava la loro vita su principi fondamentali quali lealtà,
onestà, rispetto per la natura e devozione alla pace.
Una volta liberi di poter tornare a casa, i due decisero, senza neanche
doversi confrontare, di non divulgare la loro scoperta al mondo; era chiaro,
infatti, che, se così non fosse stato, questo meraviglioso popolo sarebbe stato
scoperto e il risultato sarebbe stato la loro estinzione.
Mike e John si congedarono agli indigeni, felici di aver vissuto un’esperienza
incredibile e indimenticabile, rinunciando al premio promesso.
Penna Blu, in segno di pace e riconoscenza, donò loro un arco che
conservarono con affetto e orgoglio e che sarebbe stato per sempre nei loro
ricordi. (The Fox)