Foto di Streghetta |
Lo scorso novembre sono andata a
Triora (provincia di Imperia), "il paese delle streghe": si chiama
così perché si racconta una leggenda secondo la quale in passato lì ci sarebbero
vissute delle streghe.
Appena si entra nel paesino, si
trova un disegno che rappresenta la vita
che conducevano le streghe; c'è anche un museo molto carino, dove si si può
procurare la mappa della località; la
prima cosa che si nota sulla mappa è un punto dove ci sono tre colori (giallo,
rosso e blu). Ognuno di questi colori
significa qualcosa: il giallo è il colore che ti fa capire che il percorso è
adatto ai bambini più piccoli (e, se si vuole, per loro c'è pure un percorso nel
bosco dove ci sono regalini riguardanti alle streghe); il rosso indica i
monumenti artistici mentre il blu la storia del paese.
L'ultimo itinerario non lo bisogna
seguire per forza, però, se si fa, conduce in una piazzetta che ti mostra il
paesino dall'alto.
Soprattutto è importante arrivare in
una piazza abbastanza grande che ha una chiesa spesso chiusa, aperta solo
in occasione delle feste: si tratta della Collegiata di Nostra Signora Assunta.
Nella piazza ci sono anche dei
locali dove si può pranzare: ve n'è uno assai carino tutto a tema HALLOWEEN.
Ah, un'altra caratteristica sono
i gatti: se ne possono vedere in ogni angolo.
Non tutto il paese è abitato, infatti
la popolazione è scarsa; sulle case abbandonate ci sono disegni di streghe
alcuni belli altri un po' brutti e spaventosi.
Le abitazioni sono perlopiù
costruite in pietra, i negozi espongono i classici souvenir della zona: bacchette
delle streghe, vestiti molto strani e infine cappelli da streghe quasi tutti
neri e blu.
C'è anche una grotta con un
manichino di strega recluso: appena si esce da qui si nota un palco dove si dice che lì ballassero le streghe con il
diavolo.
Questa è tutta Triora, incantevole
località da visitare senza esitazione.
Chi volesse saperne di più,
clicchi qui.
(Streghetta)
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