Il mare: una immensa distesa d’ acqua, affascinante,
che genera spettacoli meravigliosi
soprattutto in giornate come queste dove la sua maestosità e forza fanno
davvero paura. È questo ho visto oggi lungo la passeggiata di Cogoleto, una
mareggiata pazzesca. Il colore del mare era marrone , increspato da creste di
schiuma bianca, le onde gigantesche si infrangevano rumorosamente, coprendo
tutto quello che quest’estate era la spiaggia con le lunghe file di ombrelloni
e lettini, dove giocavo spensierato.
Un vento burrascoso, ma non ancora
freddo, carico di salsedine soffiava con potenza, deciso a spettinarmi e
riempirmi di sale. Gli schizzi si alzavano altissimi sugli scogli come fuochi
d’artificio bianchi, ma io non avevo paura , conosco la furia del mare, i
bagnini fin da quando ero piccolo mi hanno istruito dicendomi che il mare è un
“principe” che si può trasformare in una “bestia” feroce, bisogna rispettarlo e
starne a giusta distanza per evitare il pericolo.
Anche il cielo era cupo, con un color
grigio scuro minaccioso e carico di pioggia, le nuvole si muovevano velocemente
come se stesse arrivando un uragano.
Come tutte le volte che assisto ad una
mareggiata rimango sbalordito. Penso a quanto
la natura sia forte ed incontrastabile perfino alle imponenti
costruzioni umane.
(James Bond 007)
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