Lunedì 6 febbraio 2017, con la mia famiglia,
ho guardato un programma giornalistico molto interessante dal titolo Presa Diretta. La puntata era dedicata
ai “Popolari”, un’inchiesta sui giovani ed il loro rapporto con internet.
Partendo dai nuovi miti emersi
proprio dal web come Rovazzi e i Mates, l’indagine
mirava a capire come i ragazzi vivano e gestiscano il loro rapporto con la rete.
Sono rimasto colpito in
particolare da tre aspetti:
· 1) Nel
servizio si vedono bambini anche molto piccoli che utilizzano la rete e sono
fan degli youtuber, tanto che vengono accompagnati dai loro genitori agli
eventi in cui loro sono presenti. Per me questa è una cosa stranissima: come
puoi a quattro/cinque anni possedere un cellulare e “navigare in rete”?
· 2) La
sofferenza dei ragazzi della mia età (12/14 anni) che si chiudono nella propria
stanza con il pc lasciando la scuola, lo sport, praticamente il mondo reale; o
peggio si “feriscono” trovando ispirazione dalla rete!
· 3) Le
parole degli psichiatri che lavorano da anni sui ragazzi con problemi dovuti
dal loro utilizzo sbagliato della tecnologia.
Quest’ultima parte è importantissima perché
gli esperti affermano che la responsabilità non è della “rete” bensì dei
genitori. “Il bambino va pensato” non dimenticato e questo è verissimo. Io,
quando gioco con i miei amici, mi dimentico del tempo che passa (sono come
ipnotizzato ed anche per questo i dottori ne hanno dato spiegazione) perciò
ringrazio chi mi fa smettere, anche se fino ad ora non l’ho mai fatto, anzi, a
volte mi infastidivo. Inoltre quando i ragazzi sono davanti ad un video perdono
lo “scambio relazionale”. Questo è un concetto molto complicato che mi sono
fatto spiegare ripetutamente. Quando ci relazioniamo con un'altra persona,
l’espressione del suo viso ci trasmette le emozioni e la capacità di
comprenderle, invece lo schermo questa capacità non ce l’ha quindi noi potremmo
perdere “l’attitudine emotiva”. In effetti, se penso a ciò che accade tra noi
ragazzi, spesso devo dire che questa può essere la risposta a molte nostre
azioni senza senso.
Per me questo servizio è stato
davvero interessante, consiglio a tutti di guardarlo più e più volte. (T.D., 3aM)
Se volete vedere l'intera trasmissione, cliccate qui.
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