domenica 12 febbraio 2017

Riflettendo su "Popolari" ("Presa Diretta", Rai 3)

Lunedì 6 febbraio 2017, con la mia famiglia, ho guardato un programma giornalistico molto interessante dal titolo Presa Diretta. La puntata era dedicata ai “Popolari”, un’inchiesta sui giovani ed il loro rapporto con internet.
Partendo dai nuovi miti emersi proprio dal web come Rovazzi e i Mates,  l’indagine mirava a capire come i ragazzi vivano e gestiscano il loro rapporto con la rete.
Sono rimasto colpito in particolare da tre aspetti:
·      1) Nel servizio si vedono bambini anche molto piccoli che utilizzano la rete e sono fan degli youtuber, tanto che vengono accompagnati dai loro genitori agli eventi in cui loro sono presenti. Per me questa è una cosa stranissima: come puoi a quattro/cinque anni possedere un cellulare e “navigare in rete”?
·     2) La sofferenza dei ragazzi della mia età (12/14 anni) che si chiudono nella propria stanza con il pc lasciando la scuola, lo sport, praticamente il mondo reale; o peggio si “feriscono” trovando ispirazione dalla rete!
·    3) Le parole degli psichiatri che lavorano da anni sui ragazzi con problemi dovuti dal loro utilizzo sbagliato della tecnologia.
 Quest’ultima parte è importantissima perché gli esperti affermano che la responsabilità non è della “rete” bensì dei genitori. “Il bambino va pensato” non dimenticato e questo è verissimo. Io, quando gioco con i miei amici, mi dimentico del tempo che passa (sono come ipnotizzato ed anche per questo i dottori ne hanno dato spiegazione) perciò ringrazio chi mi fa smettere, anche se fino ad ora non l’ho mai fatto, anzi, a volte mi infastidivo. Inoltre quando i ragazzi sono davanti ad un video perdono lo “scambio relazionale”. Questo è un concetto molto complicato che mi sono fatto spiegare ripetutamente. Quando ci relazioniamo con un'altra persona, l’espressione del suo viso ci trasmette le emozioni e la capacità di comprenderle, invece lo schermo questa capacità non ce l’ha quindi noi potremmo perdere “l’attitudine emotiva”. In effetti, se penso a ciò che accade tra noi ragazzi, spesso devo dire che questa può essere la risposta a molte nostre azioni senza senso.

Per me questo servizio è stato davvero interessante, consiglio a tutti di guardarlo più e più volte. (T.D., 3aM)

Se volete vedere l'intera trasmissione, cliccate qui

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