domenica 27 novembre 2016

No alla violenza sulle donne. E non solo il 25 novembre.

"Lo ScrivarolONLine" riparte e inaugura il nuovo anno scolastico con uno scritto forte. Una ragazza di 3aM scrive la sua su un argomento che merita sensibilità.

Il 25 Novembre è stata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È stata stabilita nel 1981 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. La giornata di ieri aveva lo scopo di farci veramente riflettere, oltre a rendere più consapevole il mondo circa la violenza di qualsiasi tipo. Da quelle fisiche a quelle psichiche, provocate su una moglie, su una figlia o su qualsiasi altra DONNA.
Non dovremmo, in realtà, toccare nessuna donna tutti i 365 giorni dell'anno. MAI. Anche se purtroppo continuano a giungerci terribili notizie di uomini che maltrattano o, addirittura, uccidono donne.
Cosa si intende per violenza?
La violenza maschile sulle donne è una tendenza all'uso di forza. Si può ferire una donna con qualsiasi oggetto o, semplicemente, con un vocabolo inappropriato, non sapendo che anch'ella ha sentimenti, emozioni, stati d'animo e sbalzi d'umore. Secondo me, coloro che compiono questi atti non hanno ancora capito che grazie alla NOSTRA esistenza, loro esistono. Eppure ci feriscono.
"La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa. Essa non conosce confini né Geografia, cultura e ricchezza. Fin tanto che continuerà, non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso l'uguaglianza, lo sviluppo e la Pace" (Kofi Annan). Queste semplici frasi mi hanno fatto riflettere tanto... È vero, abbiamo escogitato molte tecnologie, ma non sappiamo ancora il vero significato della parola PACE, per scongiurare sia la violenza contro la donna, sia qualsiasi atteggiamento razzistico.
Le guerre continuano, ma non se ne sente parlare.

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE, PIÙ RISPETTO. (Y.M., 3a M)

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