"Lo ScrivarolONLine" riparte e inaugura il nuovo anno scolastico con uno scritto forte. Una ragazza di 3aM scrive la sua su un argomento che merita sensibilità.
Il 25 Novembre è stata la
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È stata stabilita nel
1981 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. La giornata di ieri aveva lo
scopo di farci veramente riflettere, oltre a rendere più consapevole il mondo circa
la violenza di qualsiasi tipo. Da quelle fisiche a quelle psichiche, provocate
su una moglie, su una figlia o su qualsiasi altra DONNA.
Non dovremmo, in realtà,
toccare nessuna donna tutti i 365 giorni dell'anno. MAI. Anche se purtroppo continuano
a giungerci terribili notizie di uomini che maltrattano o, addirittura,
uccidono donne.
Cosa si intende per
violenza?
La violenza maschile
sulle donne è una tendenza all'uso di forza. Si può ferire una donna con
qualsiasi oggetto o, semplicemente, con un vocabolo inappropriato, non sapendo
che anch'ella ha sentimenti, emozioni, stati d'animo e sbalzi d'umore. Secondo
me, coloro che compiono questi atti non hanno ancora capito che grazie alla
NOSTRA esistenza, loro esistono. Eppure ci feriscono.
"La violenza contro
le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa. Essa non
conosce confini né Geografia, cultura e ricchezza. Fin tanto che continuerà,
non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso
l'uguaglianza, lo sviluppo e la Pace" (Kofi Annan). Queste semplici frasi
mi hanno fatto riflettere tanto... È vero, abbiamo escogitato molte tecnologie,
ma non sappiamo ancora il vero significato della parola PACE, per scongiurare sia
la violenza contro la donna, sia qualsiasi atteggiamento razzistico.
Le guerre continuano, ma
non se ne sente parlare.
NO ALLA VIOLENZA SULLE
DONNE, PIÙ RISPETTO. (Y.M., 3a M)
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