domenica 14 febbraio 2016

SPECIALE GIORNO DELLA MEMORIA. Non solo per "ieri", ma anche per "oggi"

dal film "Schindler's List"
Gli atti compiuti durante la guerra penso siano la testimonianza peggiore del degrado della società: tutti sono uguali e nessuno è superiore tanto da decidere sulla morte di persone innocenti. Fortunatamente abbiamo la possibilità di ricordare il 27 Gennaio, non tanto per le guerre ma in memoria di quel momento in cui finalmente si è aperta la porta verso la libertà per tantissimi Ebrei: così c’è stata anche giustizia.
Purtroppo il fenomeno del “credersi superiore” persiste ancora nella società moderna con una differenza: al giorno d’oggi le persone dimenticano facilmente il passato anche perché tanti non ne sono a conoscenza.
La gente preferisce avere un cellulare in mano piuttosto che un libro di storia e questo sta lentamente rovinando il ricordo della libertà ottenuta con lotte e guerre.                 
La scuola resta uno dei pochi luoghi in cui ancora non vi sono distinzioni di origini o religione, in cui tutti sono partecipi e nessuno è escluso; ciò è influenzato anche dagli insegnanti che con gli alunni analizzano le fonti per aiutarli a capire il mondo, com’è e come è stato; più c’è partecipazione da parte dei docenti, più le classi sono stimolate ed entusiasmate, ciò aiuta molto chi si “sente diverso” a trovarsi a proprio agio con gli altri.

È importante ricordare ma sempre coinvolgendo tutti poiché spesso alcuni fatti accomunano persone “diverse ma sostanzialmente uguali”. (F.G., 2aM)

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