Con questa affermazione George Santayana
vuole dirci che la storia per noi deve essere "maestra di vita".
Noi siamo il risultato della nostra
storia nel bene e nel male. Se gli uomini tenessero conto degli errori commessi
dai nostri antenati in passato ( per citarne solo uno: il nazismo, con i campi
di sterminio e le persecuzioni contro gli ebrei), forse si potrebbero evitare
tanti orrori e tante guerre, tanta fame e tanta povertà.
Credo che le cause delle guerre e
delle persecuzioni, che, secondo me, sono gli errori più grandi commessi dagli
uomini, siano, alla fine, sempre le stesse nel corso della storia, di qualunque
guerra o persecuzione di popoli si tratti: la sete di potere e di denaro e la
voglia di dominare sugli altri. Tutti gli uomini, specialmente quelli che hanno
più influenza sul corso della storia, come i capi di governo e i loro
collaboratori, dovrebbero conoscere il passato ed imparare dagli errori che
sono stati commessi, per far sì che non si ripetano. (S.L. - 1aM)
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