"In questi ultimi giorni io e la
mia famiglia ci siamo recati nella deliziosa capitale ceca. Appena giunti
siamo stati colpiti da maestose ed
imponenti abitazioni molto affascinanti che accompagnano per tutto il distretto
di Praga 1.
Questa città è anche chiamata “la
Parigi dell’Est” a causa della sua torre panoramica simile a quella francese ma
molto più moderna. Personalmente l’ho ribattezzata “la città del cibo” per i
suoi numerosi “chioschetti” con specialità locali salate (come prosciutto di Praga,
salsicce, wurstel, patate fritte tagliate ad elica…) e dolci (come i tipici
Trdlo ossia cilindri ricoperti di zucchero veramente ottimi, caldarroste…) e
per gli innumerevoli ristoranti che variavano dalle grandi catene (McDonald,
Burger King, Subway, KFC…) ai più caratteristici pub dove con pochissime corone
si possono consumare incredibili tagli di maiale e gulasch a volontà. Dal punto
di vista dei monumenti è molto caratteristico il Ponte Carlo, impastato
utilizzando anche albumi d’uovo, ha una storia molto strana infatti è stato
costruito nel 1357 il 9 luglio alle 5:31 hanno posto la prima pietra: se si
pone attenzione si nota nella data 1357 9 7 5,31 (leggibile da entrambe le
parti). Un’altra zona caratteristica è la vecchia città con le sue piazzette
una fra tutte è quella dove si trova l’orologio astronomico. Il quartiere più
importante storicamente è il quartiere ebraico (Josefov) dove si trovano le
sinagoghe praghesi con mostre di oggetti della Shoah; la parte più commovente è
quella del cimitero dove per quasi 400 anni (1439-1787) sono stati sepolti
tutti gli Ebrei di Praga che erano, appunto, stati “rinchiusi” nel loro
quartiere e quello era l’unico spazio dove seppellire i deceduti le lapidi sono
circa 12000 tutte sovrapposte in spazi stretti ed angusti ma i sepolti sono
quasi 100000 la prima lapide fu quella del poeta quattrocentesco Avigdor Kara.
Un altro luogo da visitare è il castello di Praga che domina la città e la
Moldava da una collina ed è vicino alla cattedrale di San Vito purtroppo l’abbiamo
trovata chiusa, alla Basilica di San Giorgio ed al Vicolo d’oro caratteristica
viuzza che si sviluppa con un museo di armature medievali seguite da negozietti
con stupendi manufatti e delle stanze che riportano all’antichità mostrando le
abitazioni dell’epoca. Passando alla parte più divertente la Città Nuova
presenta bei viali come Piazza Venceslao e la Parisiska con negozi alla moda e
marchi affermati nel Mondo. All’avvicinarsi delle feste si sviluppano mercatini
tra le vie del centro con souvenir ed addobbi natalizi molto carini."
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