Iniziamo una nuova rubrica, Fuori dalla porta dedicata ai viaggi e alle uscite didattiche dell'IC Rivarolo. Eccovi un reportage relativo alla visita della mostra leonardesca in Sant'Agostino. Buona lettura.
Il 3 dicembre 2013 la classe
2aM dell’Istituto Comprensivo di Rivarolo si è recata presso il complesso
museale di Sant’Agostino di Genova per visitare la mostra dedicata al genio
incontrastato di tutti i tempi: Leonardo da Vinci.
La mostra - intitolata Le
incredibili macchine di Leonardo - tratta quattro argomenti
diversi: la meccanica, l’acqua, la guerra, il volo e in più vi era la camera
degli specchi.
L’invenzione che
maggiormente colpisce nella sezione della meccanica è l’ingranaggio elicoidale. Attraverso l’utilizzo di una manovella
che fa ruotare una “vite senza fine”, attaccata a una ruota dentata, che a sua
volta gira, si riesce a sollevare un peso. Nella parte dedicata all’acqua, i
visitatori rimangono impressionati dalla vite di Archimede. Questo
strumento rendeva possibile lo spostamento dell’acqua da una bacinella posta in
basso per salire verso una più in alto, tutto per mezzo di una manovella
attaccata ad un tubicino.
Tra le macchine da
guerra la più originale è il carro falciante
costituito da un veicolo trainato da cavalli con falci ruotanti. Grazie
all’ingranaggio a lanterna posto al suo interno, il movimento delle ruote fa girare
le falci che, colpendo i nemici, li uccidevano brutalmente.
Infine nella sezione
dedicata al volo, abbiamo visto uno strano paracadute a forma piramidale: esso non fu mai usato per i
grandi rischi a cui si andava incontro.
Nell'ultima parte, ci
siamo imbattuti nella camera degli specchi: consiste
in una stanza in cui vi sono posizionati numerosi specchi che permettono un
rimbalzo di immagini tanto che ogni oggetto rappresentato pare moltiplicato in
maniera infinita.
Questa mostra dedicata
a Leonardo da Vinci è molto bella perché il "genio" ha saputo ideare
macchine che hanno segnato la storia dell’uomo, per questo verrà ricordato da
tutte le generazioni.
La mostrerà rimarrà
aperta fino al 6 gennaio 2014. Per ogni informazione su contenuti e orari, cliccare qui.
(Gi.Ac., 2aM)
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