Da
molto tempo tanti lavoratori si pongono la stessa domanda: “prima la salute o
l’occupazione?”. Secondo alcuni medici bisogna essere in salute per lavorare,
però, dalla parte dei datori di lavoro, non è sempre così. Prendiamo in
considerazione l’ILVA di Taranto e tutte le persone decedute a causa di tumori.
Per alcuni c’è prima il salario, per altri la qualità della vita, come
sostengono i movimenti di protesta. A Taranto il lavoro è una risorsa molto
importante perché permette a molte famiglie di arrivare a fine mese. A tutti fa
piacere avere un impiego per potere acquistare una casa,
un’automobile e avere un’esistenza tranquilla; ma a nessuno fa piacere sentire
il telefono squillare e ricevere la notizia che il proprio marito o congiunto è
morto per cause non proprio naturali. Io preferirei che tutte le fabbriche potenzialmente
letali per l’uomo, si potessero organizzare permettendo ai propri lavoratori di
operare “sani e puliti”. Secondo me, tutte le persone ricche o povere devono
stare bene e fare una vita sana, senza problemi di salute o economici, ed avere
la possibilità di trovare un posto fisso ed a tempo indeterminato. Però questo
sembra essere un sogno lontano mille miglia a causa della situazione politica
ed economica del nostro paese. (M.S., 2aM)
Fotografia tratta da Flickr.
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