Un
problema di cui l’umanità si è resa conto solo da poco tempo è il degrado
dell’ambiente che mette a rischio la stessa sopravvivenza della nostra specie
su questo pianeta ospitale che sta diventando inabitabile.
Molto complesso
è agire per salvaguardare l’ambiente perché è un organismo in cui un singolo
intervento può avere enormi conseguenze sull’intero sistema, poiché i vari
elementi sono collegati fra loro da una fitta rete di relazioni.
Certo, la Terra
ha saputo sopportare cambiamenti violenti e devastanti, operati non solo
dall’uomo, ma anche dalla natura, come le glaciazioni, ed ha saputo sempre
trovare un nuovo equilibrio ambientale. In questi ultimi secoli, l’intervento
dell’uomo si è fatto massiccio e spropositato. Anche da un punto visivo ci
rendiamo conto che il pianeta è fatto più di cemento che di verde.
Adesso bisogna
capire gli ambiti in cui l’intervento dell’ uomo si fa più evidente. Anzitutto
l’uomo interagisce negativamente sull’ambiente terrestre, per esempio,
disboscando le foreste.
La percentuale
del territorio ricoperto dai boschi diminuisce ogni anno e sappiamo quanto gli
alberi siano importanti per la produzione di ossigeno!!
I deserti
avanzano fino a minacciare zone dedicate alle coltivazioni e ad altre attività
produttive. I terreni si impoveriscono degli elementi nutritivi e in alcune
aree la crosta terrestre ha fatto spazio al mantello, privo di minerali.
Rifiuti nono smaltiti, e spesso tossici (come quelli nucleari), compongono il
quadro di una “terra” attaccata.
Anche la
rivoluzione industriale, se da un lato ha migliorato il tenore di vita di ampi
strati sociali altrimenti esclusi dalla fruizione di beni e servizi, ha
dall’altro creato degli squilibri nell’ecosistema globale.
Le metropoli,
densamente abitate, sono oggi inabitabili: il centro urbano è soffocato da
traffici ingovernabili e folli, dallo smog che impedisce di respirare, dalle
esalazioni industriali che minacciano i cittadini; le acque, spesso usate con
razionalità e rispetto, cominciano a scarseggiare.
Quando non sono
avvelenate da nessun tipo di veleno né industriale né domestico, il loro è uno
sviluppo non armonioso.
Riassumendo,
uomo e ambiente sono sempre stati in bilico, perché gli uomini rovinano la
natura ed essa cerca di “vendicarsi”.
L’ambiente va
continuamente rispettato perché, anche se non sembra, ci dà un aiuto ENORME nella
vita di tutti i giorni, rischiando anche di estinguersi a causa dell’ignoranza
dell’uomo!! (A.R., 1aE)
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