Durante
il secolo scorso, moltissimi ebrei sono stati sterminati. Quando si parla
di Shoah ci vengono in mente i campi di sterminio come quello di Auschwitz in
Polonia. Forse alcuni non sanno che i campi di concentramento esistevano anche
in Italia, uno addirittura nella nostra regione, a causa delle leggi razziali
promulgate dal regime fascista di Mussolini.
Durante
la seconda guerra mondiale era stato costruito a Coreglia Ligure,
nell’entroterra di Rapallo, un campo prigionieri di guerra. Dopo l’8 Settembre
1943, data dell’armistizio, la struttura fu occupata dall’esercito tedesco. I
3195 prigionieri allora presenti, furono trasferiti verso Chiavari e destinati
ad altri campi. In seguito, vi furono rinchiusi 29 ebrei deportati dapprima a
piccoli gruppi attraverso il carcere di Marassi, l’ultimo gruppo di ebrei fu
prelevato il 21 Gennaio 1944 ed inviato ad Auschwitz. Nessuno di loro fece più
ritorno a casa, ed il campo fu ufficialmente chiuso.
Anche
l’Italia fu dunque parzialmente coinvolta nell’Olocausto. Secondo il mio
parere, bisogna sempre ricordare che valutare una razza inferiore ad un’altra,
non è un’opinione ma un reato.
(M.S.
– 2aM)
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