domenica 3 giugno 2012

APPUNTI DI VIAGGIO: in Trentino tra ghiacciai, rifugi e città dei sassi



















Estate 2011. Ho preso la cabinovia Ciampinoi. Arrivata al rifugio, ho percorso 45 minuti di strada per arrivare al Rifugio Comici. Il tempo non era bello, c'era molto vento e nuvole. Da lì ho preso la strada per Passo Sella. Il sentiero era, nella prima parte, nel bosco, poi nel prato e vicino alle montagne.Abbiamo avvistato, con il binocolo, una marmotta, che poi è scappata. Alla fine dei prati il sentiero si divideva: da una parte i passeggini e le bicicletten potevano transitare, perchè era spianato; dall’altra invece potevano passare le persone. Andando avanti poi, siamo entrati nella Città dei Sassi. In poche parole, la Città dei Sassi è un posto in cui secoli fa è crollata una montagna che ha riempito i prati di rocce strane e grandissime. Dopo un po' più di un'ora si arriva al rifugio Passo Sella dove ho preso l'ovovia. L'ovovia è tipo una cabinovia, ma solo più piccola (per due persone). L'ovovia, porta quasi in cima al Sassolungo dove si può camminare sulla neve. Lì c'è il rifugio Toni Demetz (2685 m.).Ma essendoci troppo vento, nebbia e freddo siamo ritornati giù subito. Scendendo ho notato una marmotta, molto grossa e dal pelo chiaro. Dopo pranzo, siamo ripartiti subito, perchè nel primo pomeriggio sarebbe arrivato un temporale. Durante la strada si poteva vedere il ghiacciaio della Marmolada. Pian piano abbiamo ripercorso Passo Sella, i Comici fino a ritornare alla cabinovia su cui siamo partiti per tornare in paese. (A.T., 2aB)

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