sabato 19 ottobre 2013

STORIA INGLESE: I Tudors

Dal 1455 al 1485, l’Inghilterra fu sconvolta da una guerra civile, scatenata tra la famiglia degli York e dei Lancaster che si contendevano la corona. Gli York avevano come stemma una rosa bianca mentre i Lancaster una rosa rossa, ecco perché fu chiamata “GUERRA DELLE DUE ROSE”. Alla fine del conflitto salì sul trono, Enrico Tudor, Conte di Richmond, della famiglia dei Lancaster che sposò l’unica superstite degli York, Elisabetta. Il primo TUDOR salì al trono col nome di Enrico VII, diede nuovo prestigio alla monarchia pur subendo limitazioni da parte del Parlamento. durante il suo regno (1485-1509), gli inglesi attraversarono un periodo di benessere. Vennero sviluppate le industrie tessili, vennero favorite le esportazioni; i mercanti inglesi posero le loro basi nei principali mercati mondiali. La flotta venne resa più potente e nel 1497 il genovese Giovanni Caboto, raggiunse le coste dell’America settentrionale, in nome del re inglese. Enrico VII istituì molte scuole e migliorò la giustizia; cominciò a stabilire rapporti amichevoli con Scozia e Irlanda, ponendo le basi per l’unificazione del paese. Nel 1509, il figlio secondogenito Enrico VIII gli succedette, perché il fratello maggiore era morto, sposando la sua vedova Caterina d’Aragona che gli diede ben cinque figli ma sopravvisse solo la principessa Maria ed il sovrano esigeva un figlio maschio. Enrico VIII la sposò per volere del Consiglio privato e con la dispensa di papa Giulio II. Il nuovo re instaurò una monarchia quasi assoluto, non entrando mai in conflitto col Parlamento ma usandolo a proprio vantaggio. Enrico VIII è noto per aver distaccato l’Inghilterra dalla Chiesa di Roma e aver istituito la Chiesa anglicana. Lo stesso re divenne l’iniziatore e il capo della nuova religione. Egli disconobbe il papa e il cattolicesimo perché si vide rifiutato dalla chiesa il permesso di divorziare dalla prima moglie Caterina d’Aragona. Fu oppositore delle teorie di Lutero e fu per questo che ottenne da Papa Leone X il titolo di Defensor Fidei cioè Difensore della Fede ma in seguito ruppe in maniera insanabile il suo rapporto con il Papa. Ebbe sei mogli: Caterina d’Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna de Clèves, Caterina Howard, Caterina Parr. Il sorgere dell’anglicanesimo, seguito dalla diffusione del protestantesimo, fu cause di lunghe e sanguinose lotte religiose. Nel 1558 salì al trono inglese Elisabetta, figlia di Enrico VIII e della seconda moglie Anna Bolena. Regnò per venticinque anni, fino al 1603. Sotto il suo governo l’Inghilterra ebbe uno sviluppo eccezionale e divenne una delle più forti nazioni europee. In questo periodo ebbe inizio il dominio coloniale nell’America del Nord; corsari inglesi colpivano le flotte e le colonie portoghesi e spagnole; era l’epoca dei Drake, degli Hawkins che la regina disapprovava pubblicamente ma che in privato invece incoraggiava e sosteneva. La politica anti-spagnola di Elisabetta condusse ad una guerra tra le due nazioni. La Spagna di Filippo II riunì la sua flotta formando “l’invincibile armata” che dovette scontrarsi con l’esperienza dei corsari che un anno dopo nello Stretto della Manica, sconfissero la Spagna. Gli anni di Elisabetta furono i migliori che ebbe l’Inghilterra durante la sua storia più che millenaria. (S.S., 2aM)

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